Marissa Mayer è il nuovo amministratore delegato della Yahoo!
Capitolo XI: il Ritorno di Rotowosh
<< Caro amico!>> Disse il Dottor Site e Mister Web in lui.
L’ampia vestaglia, portata aperta, in taftà verde smeraldo che voluttuosamente lo avvolgeva, girandosi così vigorosamente si aprì a mo’ di mantello, e l’onda ampia che descriveva muovendosi nell’aere frusciava come la lama di una sciabola e così facendo, spostava le lingue di fuoco che nel camino ardevano tranquille, prima dell’ingresso di Rotowosh, così ipnoticamente ammirate da lui.
L’amico, dai lunghi baffi e dall’ampio cappello sulle mani appoggiato, senza dir nulla, andò verso di lui stringendosi in un abbraccio fraterno.
I muscoli si contraevano nello sforzo di stringersi che portandosi vicino al petto, paresse emanare un fluido profondo d’amore, tanto da traerne magicamente in entrambi loro una profonda sensazione di amicizia, fatta di antiche lotte per un credo comune, quello del bene comune di quell’umanità intera che non li accettava.
Loro si erano eletti, fin dal principio e fin dal principio si accettarono per quel che erano. Ma poi nel divenire, gli animi loro si indurirono, facendoli sempre più assomigliare a Dei cacciatori spietati che come finti gregari in fuga, inseguivano il campione, l’uno dell’altro.
Lui, un abile petroliere filantropo e l’altro un genio ribelle, Giano di se stesso e con il volto sorridente, così apre il discorso, all’amico di sempre: << Caro amico raccontami ancora di Yahoo e di Marissa Mayer e Google? >>.
Rotowosh: << Ebbene… Sai… Con un pacchetto “pay” sontuoso di circa 129 milioni dollari in cinque anni, hanno deciso di darle il comando dell’azienda di Sunnyvale. La povera Yahoo, ha deciso di puntare il tutto per tutto sul suo nuovo amministratore delegato e così ha pensato bene di riconoscergli il più grande pacchetto retributivo della storia, appena al di sotto dei grandi capi della vicina Silicon Valley.
Pensa, tanto per capirci Mister Cook, amministratore delegato di Apple, ha un pacchetto compensativo di circa 350 milioni di dollari in 10 anni.
Mentre Larry Page capo supremo di Google, riceve solo come stipendio 1 dollaro all’anno, ma ne è anche il suo più grande azionista, detenendo ben 26,2 milioni di azioni del titolo, che vale ad oggi più di 15,5 miliardi dollari ed è continuamente in crescita >>.
Dottor Site e Mister Web in lui: << Scommetto che entro un anno da oggi, Larry cercherà di scalare la Yahoo Corporation e non è escluso che con questa abile mossa, non lo stia già facendo. Tu cosa ne dici? >>.
Rotowosh: << La signora, da 2 milioni di dollari al mese, ha superato per apprezzamenti i suoi immediati predecessori, Scott Thompson e Carol Bartz e questo fa sorgere una domanda elementare. Perché? >>.
Dottor Site e Mister Web in lui: << Nella finanza, come nella vita, bisogna sapersi fare la domanda giusta per avere la risposta esatta. La signora Mayer è nota per le sue feste stravaganti, per i suoi abiti griffati costosissimi e per le molte opere d’arte che possiede. In Google era un super-visore esperto in soluzioni innovative ed ardite finanziariamente. Imponendo la sua personalità di enfant prodige, è stata la più giovane donna ad entrare nello staff dirigenziale di Google. E fin dagli esordi, ebbe idee innovative nell’esecuzione, ma non nell’essenza, come G-Mail e Google Maps>>.
Rotowosh: << Ma questa volta credo che Google e Yahoo, abbiano fatto centro ed abbiano trovato la giusta misura di confronto nella Signora da 2 milione di dollari al mese >>.
Dottor Site e Mister Web in lui: << Sostanzialmente la sua abilità, è quella di saper innovare quello che c’è già, potenziando le attività esistenti attraverso innovazione tecnologiche semplici nell’utilizzo, ma complesse nell’esecuzione di acquisizione dei dati utili all’interazione, che è necessaria per far emergere il prodotto >>.
Rotowosh: << Ma se Yahoo avesse già posseduto tutta questa strategia non avrebbe mai compiuto il tremendo errore fatto con Mr. Thompson e assolutamente, non con quelle modalità esecutive?>>.
Dottor Site e Mister Web in lui: << E allora… Come non riconoscere, in questa azione, abile e sottile, un pensiero innovativo di un uomo che crede in un economia sostenibile e equa come Larry Page.
La roulette est ouverte, fait votre joue monsieur!
E’ importante mantenere l’equilibrio nelle cose e sapere che nessuno può avere tutto, spero che l’istinto di sopravvivenza di Larry, capisca che è importante per un mecenate saper arginare la sua grande capacità di contenersi, perché i limiti esplodono al limite e l’ultimo limite rimane l’ultimo >>.
Così i due amici, finirono la serata a considerare gli elementi propri ed impropri di quell’evento, vicino ad una bottiglia di Porto e, nella luce in controcampo del fuoco del camino, svanì, sfocando, l’immagine di quei due persi, in quell’universo informatico.