Microsoft crollo dei profitti

Le mancate vendite dei PC causano una forte perdita.

Microsoft è in procinto di rilasciare il suo nuovo Windows 8, dopo che negli ultimi anni l’azienda di Redmond, Washington, ha visto il prepensionamento del grande Bill e così, di fatto ha visto anche ridursi la sua supremazia dovuta alle poco brillanti performance dei suoi successori che hanno perso di vista la mission del grande Gates ed hanno fatto sistemi operativi che non hanno dato i risultati sperati.

Così, questo giovedì Steve Ballmer, attuale C.E.O. di Microsoft, ha sottolineato quanto la società abbia necessità di dimostrare ancora il proprio valore a molti utenti che, per  l’appunto, negli ultimi anni hanno fortemente criticato i suoi sistemi operativi come il non lungimirante Vista.

Quindi il nostro Steve ha dovuto con rammarico giustificarsi davanti alla platea di potenziali investitori per il vertiginoso calo dei proventi del primo trimestre di quest’anno che è crollato del 22% per cento (dall’attuale $4,47 miliardi, ai $5,74 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).

Purtroppo anche il fatturato si è ridotto notevolmente (dai $17,37 miliardi ai $16 miliardi) l’8,6% in meno.

I risultati riflettono un mercato, quello dei PC, che segna un calo ovunque tanto che anche Intel ne risente ed ha visto il suo mercato ridursi di molto dopo la crescita esponenziale di dispositivi mobili che hanno e stanno conquistando il mondo anche professionale con nuove tecnologie e potentissime App interattive, fulminee nella risposta su mobili e quindi segnano il decremento di utilizzo della tecnologia di Microsoft che si basa soprattutto su PC; e che ormai sta perdendo i colpi e di conseguenza i suoi profitti, per colpa di un mercato sempre più in evoluzione vertiginosa come quello degli Smartphone, Tablet e altri dispositivi mobili che dilagano e aumentano la loro utilità anche per il mercato Pro.

Microsoft conta su Windows 8 per rilanciare il suo gioco, ma vedremo se gli operatori e i professionisti del settore accetteranno il suo buio.

Peter Klein, manager finanziario di Microsoft, ha detto che la concentrazione dell’attenzione dell’azienda nel settore B2B (Business to Business) non l’ha aiutata a superare la forte crescita di soldi all’interno del mercato B2C (Business to Consumer) dove Apple e Samsung sono state in grado di dare soluzioni migliori, snelle e veloci, legate a client che le supportassero.
Il declino quindi deve essere superato e colmato, pena un crollo ulteriore che porterebbe alle conseguenze devastanti di una caduta vertiginosa.

Questo gap di disaffezione da parte dei programmatori di Microsoft a tutto quello che non è legato strettamente al lavoro utile al business deve essere superato a favore anche di ciò che è legato al mondo del B2W (Business to Webconsumer).

Quindi, la nuova versione di Windows 8 deve spingere un cambiamento anche su quei dispositivi mobili tanto cari alla sua concorrenza che hanno fatto enormi guadagni con iPad e Galaxy e che hanno visto operare efficienti sistemi operativi più innovativi di Windows Phone che, tra l’altro ha fatto pochi progressi e non riesce a stare al passo con il “Leone di Montagna” ed il “Robottino Verde”.

L’enorme successo del iPad e la paura di non centrare ancora una volta il bersaglio ha portato Microsoft a puntare tutto sul rilascio, il 26 ottobre, del nuovo sistema operativo Windows 8 che desta già l’interesse degli utilizzatori.

Lo sforzo dell’azienda, del rimpianto Bill Gates, sarà un ibrido radicalmente diverso capace di sfruttare al meglio sia i dispositivi touch screen che il mouse e la tastiera anche tramite il già annunciato nuovo Tablet Surface a partire da $500 il 26 Ottobre con l’evo del nuovo Windows 8 già chiamato Windows RT.

Ascolteremo se le attese saranno soddisfatte.

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