Facebook ritorna ad una colonna

Cambiamenti su Facebook in arrivo, sia nella nella privacy che nella presentazione della sua Timeline.

Fb si prepara a sostanziali cambiamenti nel suo sistema di gestione delle informazioni per ciò che lo riguarda e che in un certo senso lo vede costretto a modificare le sue ultime impostazioni ritornando alla precedente versione con un unica Timeline che tanto era stata amata dai suoi primi affezionati utenti e che ora ritorna a dimostrare tutta la sua validità perché più direttamente collegata a questi tempi.

_I rumor che hanno visto coinvolto Fb per il presunto mancato rispetto della privacy relativa ai minorenni negli States, rischiava di trascinarlo in tribunale.

_La “gestione” delle informazioni private non sensibili pare vengano risucchiate da attività occulte di hackeraggio.

_Per aggiungere benzina sul fuoco, anche la sua pubblicità mini-invasiva non è più tanto così ben accettata dai suoi investitori che continuano a vendere fette importanti di azioni sempre meno amate da un mercato in rapido movimento che non crede che il social network, più in pericolo del mondo, sappia come affrontare il cambiamento di una gioventù che inizia ad utilizzare Internet sempre più su mobile ed incomincia a definisce Facebook forse troppo complicato da usare in movimento. Le mamme di questi minorenni, recentemente preoccupate dalle pubblicità che sponsorizzano storielle su prodotti, si sono coalizzate contro Fb che si è visto dover emanare nuove disposizioni sulla privacy per evitare contenziosi con queste mamme e papà, che da sempre sono forti nel sollevare cause milionarie di risarcimento alle grandi Major portando all’attenzione, non solo dei Media, pesanti obiezioni e chiedendone spiegazione in tribunale dove i Giudici Federali hanno riscontrato aspetti rilevanti da prendere in considerazione.

_Per di più Facebook deve subire un necessario processo di cambiamento nella “gestione” delle informazioni. Questo è dovuto a condizioni mutate di elementi strutturali interni a Internet dovuti ad una svolta tecnico/infornatica della Rete che impone una profonda conoscenza delle procedure di sicurezza per poter conservare la proprietà dei propri dati incamerati.

Per il social network la possibilità di incamerare e canalizzare i dati attraverso il suo sistema veicolato tramite Internet diventa uno strumento per accumulare informazioni di sua proprietà.
Ora questo non è più ritenuto così sicuro dagli aquirenti di queste informazioni, in quanto “importanti” hacker dai neuroni velocissimi che lavorano per la concorrenza hanno iniziato a trovare un sistema per succhiare ciò che viene immesso nel sistema Facebook, prima o contemporaneamente l’incamerazione degli stessi e quindi queste informazioni non sono più così utili per chi le vuole pagare sempre meno .

Per cui, anche per le aziende diventa sempre più importante avere il loro sito protetto da certificati SSL che impediscono il risucchio dei clic lato browser o il cracheraggio dei movimenti compiuti dagli utenti/clienti sul sito.

Il cambiamento ed il ritorno da una colonna sembrerebbe dovuta ad un sviluppo di un algoritmo complesso I O che diventa solo I , potendo incamerare così continuamente i dati in tempo reale tramite head maps avanzata e scavallando qualunque possibilità dei suoi nemici di batterlo sul tempo di pesca dei dati, utilizzando un algoritmo sempre in costante aggiornamento tenuto in vita dal pensiero della sua rete interna.

La sua grafica cambia, non così in modo concruente rendendo difficile la comprensione intuitiva a gruppi di giovani non così necessariamente attenti alle diverse tipologie di visualizzazioni su diversi tipi di dispositivi, per cui mettendo il contenuto di movimento a destra nel Body cerca di facilitarne l’utilizzo da cellulare e con l’affiancamento a destra per i contenuti in esso collegati di minore rilevanza cerca di trovare un più vicino standard all’HTLM5.

Sostanzialmente il movimento di comunicazione utile agli utenti di Facebook si ha nell’aggiunta di contenuti in una unica Timeline che aggiornandosi diventa più utilizzabile e user-frendly da mobile, mentre lo spostamento a destra dei contenuti pubblicitari resta un problema insieme alla presentazione delle App.

Vedremo come gli sviluppatori di Facebook riusciranno a risolvere questo gap, ma resta ancora da capire se l’approvazione dei loro investitori, interessati solo a fare soldi con la vendita di spazi pubblicitari, accetteranno questi cambiamenti.


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