Il Web un antidoto contro la crisi.
Le statistiche lo dimostrano sempre di più, ogni giorno aumenta il numero di aziende che tentano di costruirsi un futuro on-line, ma Facebook e Twitter non servono per fare business in quanto sono solo uno specchio per le allodole. Ciò che serve è una buona idea sostenuta da un buon progetto e le capacità informatiche per metterlo in atto, come si fa per qualunque altro lavoro di cui si conoscan bene le potenzialità prima di farlo.
Questa forma web-economica poggia sulla conoscenza dell’informatica e della strategia di web marketing. Ma molte sono ancora le cose da sapere.
L’impatto che può avere sulle aziende, Internet, è notevole.
L’economia sta cambiando ed insieme a lei tutti noi. Sempre di più, e con più forza, il modello che si sta imponendo non è quello europeo, ma un modello che mischia oriente ed occidente dove più gli pare e piace.
Quindi, la globalizzazione sfrenata di tutto questo porta le imprese al collasso.
La conseguenza di tutto ciò sarà… Che chi non si adegua, scompare.
La digitalizzazione in tutto questo aiuta le aziende a ritrovare risorse minimizzando i costi e da potenzialità effettive di sviluppo sui mercati internazionali.
Secondo l’ISTAT circa il 2% del Pil italiano è prodotto dall’«economia di Internet» e nel 2015 arriverà al 4,3%.
L’indotto di Facebook genera un valore di circa 2,5 miliardi di euro – ma a chi lo genera? Troppo semplice per essere vero.
E’ di ieri la notizia che vi sarebbe evasione fiscale per Google. La bolla speculativa che amplifica i ricavi informatici poi porta di controparte a pagare delle tasse “inesistenti”.
Una leva economica talmente forte da far crescere la digitalizzazione dei processi produttivi è uno dei veri antidoti alla crisi.
Le imprese online sono attive e
alcuni dicono che le imprese che utilizzano le risorse web crescono il doppio rispetto alle altre che non ne fanno uso, ma attenzione!
Il 43 % delle imprese che hanno un e-commerce non arrivano nemmeno a mantenersi le spese perché non riescono a sbarcare il lunario e, prima o poi sfiniscono sotto l’attacco dei concorrenti; non riuscendo più ad avere la capacità di uscire indenni dal salto nel buio che hanno voluto loro stessi fare.
La Vampirizzazione delle risorse sul Web è la strategia di molte grandi aziende che prima ti fanno correre, promettendoti e-commerce a bassi costi e in modo semplice e poi utilizzano questi allocchi come reti da pesca, succhiandogli tutte le loro potenzialità di vendita, con attacchi strategici indiretti, tramite tecniche di e-marketing o malvertising che mettono in minoranza i nuovi arrivati, gli sprovveduti e i più deboli.
Il web non è certo uno scherzo e bisogna affrontarlo con conoscenza di causa.
Pmi Unicredit.
In questo scenario della digitalizzazione «Rapporto piccole imprese UniCredit» verrà presentato a Roma il 30 novembre un convegno.
Il tema della presentazione sarà il digitale ed il modo in cui questo strumento può dimostrarsi capace di abbattere i costi, aumentare la clientela, e altro ancora… Il tutto con pochi investimenti.
Ma io non conosco nessuno che abbia vinto la lotteria… E voi?
Attenzione che questo non diventi il paese dei Balocchi.
Affidatevi sempre a buoni professionisti esperti del web prima di compiere un salto nel buio che vi porterebbe a credere che tutti possono vincere in Formula 1.