Site era lì, seduto sulla poltrona con la pipa in bocca ed il fumo che scivolava dal mento per poi prender forme di nuvole che si sollevano con lentezza per sciogliersi a mezz’aria in una caratteritica striscia bianca che restava immobile in tutta la stanza.
Girando lo sguardo verso quelle grandi nuvole bianche, Ylliam restava seduta difronte al dottore, in attesa del discorso che il suo mentore, da li a poco, avrebbe iniziato per introdurre la sua interpretazione degli accadimenti che funestavano l’Europa di quei giorni.
Come gestire in sicurezza un sito web
Un attacco persistente può auto-replicarsi migliorando, di volta in volta, il suo asset e “imparando” dal suo scarto con una velocità inaspettata, ma il vero pericolo per la vittima è lo 0-Day.
La sicurezza informatica è una pratica che deve essere assolta con continuità. Quanto più l’hacker perseguita la sua vittima, tanto più la vittima deve poter anticipare le mosse del suo avversario per potersi difendere con successo.
Come in una partita a scacchi, solo la mossa giusta permettere di vincere il gioco.
La startegia del difensore comprende una forte intelligenza capace di sconfiggere l’avversario.
Il malware è silente. Questo lo rende ancora più pericoloso e spesso viene compiuto da aziende che vogliono il vostro lavoro.
Acquistare, un Nome a Dominio con i DNS instabili o ancor peggio non protetti, espone il proprietario a rischi come il Malvertising.
Un Hosting dozzinale a pochi soldi, vuole dire solo meno controllo, meno potenza, meno sicurezza e i nostri LOG in mano di chi vende LEAD Generations. Approfondisci di più su L’attacco LEAD in the Mirror
Un Web Master poco affidabile, l’amico che si intende un po’ di programmazione o, la solita ditta che promette serietà e poi si nasconde dietro una bella immagine venduta in televisione; non serve ad evitare il disastro che avviene quando tutto il proprio lavoro viene conosciuto dal vostro peggior concorrente. Ma se dopo tutto, ci si vuole ancora impiccare, cercate almeno di utilizzare una corda robusta per non restare qui in qualche maniera.
E, se poi ancora, perseguite queste strade così pubblicizzate da tutti i motori di ricerca che, in ragione del loro guadagno, permettono di mettere in prima pagina offerte da fenomeni da baraccone a prezzi ridicoli e che continuamente mentono sulle loro reali potenzialità al costo di una pizza, abbiate cura che questi vi diano almeno una stabilità decente per il vostro sito web.
Qui vi vengono fornite alcune importanti risorse elaborate dal gruppo di ricerca che come organizzazione no profit dona una protezione aggiornata per server web, quando è configurato in modo sbagliato, oppure vi aiuterà a capire come proteggervi da attacchi Brute-Force verso password FTP tramite shell, codice PHP infettato appositamente dai proprietari dello sviluppo o ancor peggio dalle cattive aziende che popolano, con una presenza candida, Internet.
Mister Web è dentro la mente del Dottor Site come il vapore dentro una pentola a pressione che inizia a fischiare quanto un treno in dirittura di un’ostacolo e, scalza di colpo l’attenzione del dottore con un cambio progressivo di percezzione che lo porta ad un’allontanamento dalla realtà e quindi, Mister Web, ormai presente in lui, entra nella sua Agorà, dove il fuoco dell’intuito e della scienza avviluppano di energia chi lo trova.
Web:- “Quanti di voi, amici, persevera nell’assegnare a cose di poco valore un’importanza eccessiva. Liberiamoci dagli orpelli e cerchiamo le vere ragioni della vostra insoddisfazione. Guardate me. Io sono il futuro, ma il futuro è sempre stato presente e si nasconde dietro il successo di ogni opportunità vincente, basta che voi la vediate. Il limite di queste opportunità sta nell’energia che dedicate a realizzare i vostri sogni.
Cari amici… Voi sosterrete che il momento è poco propizio perché c’è una crisi nera. Ma io vi risponderò che la crisi esiste solo se voi restate dove c’è. Guardatevi più in là. Cercate di capire quali sono i vostri limiti e, scappate da loro con nuove iniziative. Non fermatevi e non contate sulle conoscenze. Presto la crisi mangerà anche quelle.”